Tweet Senza Prometeo: Senza freni

martedì 4 ottobre 2011

Senza freni

Molte volte mi sono immaginato la societa' occidentale ,che ormai ha contagiato il mondo, come un treno che viaggia a grande velocita' senza guida verso un ponte scricchiolante dove quel treno e' destinato a finire la sua corsa in uno schianto . Solo un folle puo' pensare che non esistano limiti , che le risorse ambientali e naturali siano infinite su un pianeta nemmeno grande, come la terra su cui viviamo . Eppure la follia si e' impadronita del mondo . Il concetto biblico del " dominate su tutte le cose " e' stato preso cosi alla lettera che nulla si salva dall'insaziabile fame di risorse .  Eppure sappiamo che le risorse del pianeta non sono inesauribili , perfino i pesci nei mari , perfino le foreste, perfino l'acqua dolce, stanno mostrando i segni di un progressivo  esaurimento . Tuttavia  nella mente di milioni di uomini cio' sembrava impossibile fino a pochi anni fa .
La tecnica ci ha reso ciechi e sordi , ci fa credere che tutto sia risolvibile, anche dove ogni piu' elementare buon senso ci dice il contrario .
Gia' i Greci nell'antichita' con il mito di Prometeo ci avevano insegnato che bisogna porre un freno alla smodata mania di onnipotenza dell'uomo . Platone ci insegno' che non poteva essere l'uomo a dominare il creato, ma doveva essere giustamente adattarsi ad esso . I greci non vedevano nella morte e quindi nei limiti imposti dalla natura un ostacolo da cui insesatamente dovevano liberarsi , ma la fine di un ciclo biologico, tanto che per i greci gli uomini erano naturalmente definiti " i mortali " per distinguerli dagli dei dell'Olimpo . Ecco il senso del limite che l'uomo folle del nostro tempo ha smarrito volendo assomigliare piu' agli dei che ai mortali , ma gli dei stanno in qualche cielo ben lontano dalla terra dove noi dobbiamo vivere .

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