Tweet Senza Prometeo: dicembre 2012

sabato 29 dicembre 2012

Termovalorizzatori per morire

 
 
 
 
 
termovalorizzatori per morire
 
 
 
intervista con il dottor montanari ricercatore e scienziato di fama mondiale , studioso di nanopatologie e nanoparticelle o polveri sottili .
divulgare e condividere la conoscenza per un'altra idea di mondo.

giovedì 20 dicembre 2012

La stella di sventura


Una cometa e’ apparsa sui cieli di Torino , ma non e’ la stella che porta speranza e amore , e’ una stella cometa che come nel medioevo porta sventure e morte , un presagio , un simbolo non dissimile dall’occhio di Sauron espressione del male nel famoso romanzo della saga “ Il  signore degli anelli “ .  Quella cometa apposta a 115 metri di altezza sulla ciminiera dell’Inceneritore del Gerbido  rappresenta  davvero la fine di una speranza : quella che si potesse fare dei rifiuti una risorsa in un tempo in cui le materie prime a livello mondiale si stanno riducendo e diventano sempre piu’ preziose  a tal punto che altri paesi , certamente piu’ lungimiranti, ne stanno facendo incetta, anziche’ incenerirli .
 Il passaggio dell’80% di TRM a Iren  rappresenta l’ennesima  menzogna rispetto alle reiterate promesse che questo inceneritore sarebbe rimasto sotto il controllo pubblico, cosi come la promessa evaporata cammin facendo che un’altra azienda altamente inquinante , come la Servizi Industriali, sarebbe stata  riallocata in aree piu’ sicure o dimessa .
Questo passaggio a Iren e il contratto capestro che e’ stato stipulato , del  cosiddetto “vuoto contro pieno” , comporta   una serie di conseguenze : le 421000 tonnellate  di rifiuti da incenerire ,che sono la soglia minima , sono la  quota inderogabile a fronte della quale viene stabilito la tariffa rifiuti indipendentemente dalla quantita’ effettivamente portata all’incenerimento , in altri termini portare meno rifiuti all’inceneritore non diminuira’ di un centesimo i costi per i comuni e questo costituisce  un disincentivo palese alla differenziazione e quindi alla riduzione dei rifiuti stessi , inoltre tale quota puo’ essere aumentata fino a 600000 tonnellate , non essendoci nessun patto contrario e questo comporta un ulteriore alterazione dei parametri della cosiddetta compatibilita’ ambientale, cioe’ dell’emissione dei veleni sul territorio .
 A cio’ si aggiunge il fatto che una societa’ privata la cui missione e’ unicamente il profitto avra’ tre strade per ridurre i costi a danno dei cittadini : aumentare le tariffe di smaltimento , aumentare appunto le quantita’ di rifiuti da incenerire o  ridurre i controlli, cioe’ ridurre i costosissimi interventi di  rinnovo dei sistemi di  filtraggio che attenuano l’impatto ambientale delle emissioni dal camino e nell’ambiente .
Ma i rifiuti non spariscono nel nulla , semplicemente si trasformano in altri rifiuti , come i ben oltre 145 autocarri giornalieri solo per il trasposto dei residui della combustione sotto forma di ceneri  di cui ben 30 tonnellate al giorno di ceneri altamente tossiche  , liquidi , come percolati di fossa dovuti ai lavaggi , in atmosfera, gas come i micidiali metalli pesanti ,idrocarburi policiclici aromatici, vapori, sostanze organiche volatili e polveri ultrasottili altamente cancerogene al di sotto dei PM2,5 che essendo piu’ leggeri dei pollini si depositano a centinaia di km di distanza inquinando anche i terreni e le coltivazioni . 
Mentre da una parte i governi tagliano la spesa sanitaria e i posti letto negli ospedali lamentando un incremento costante  dei costi della  assistenza , dall’altro vi sono Comuni , Provincie e Regioni che creano le premesse per un’aumento esponenziale di malattie cardiovascolari e di  tumori  attraverso un uso criminale che punta a  tecnologie come quelle per l’incenerimento dei rifiuti,  ormai universalmente riconosciute superate perfino dai loro estimatori , come lo stesso ministro Clini e utilizzate in via marginale in Europa in vista di una progressiva dismissione .
La stella cometa sul camino del Gerbido annuncia sventura per i prossimi 30 anni  portando un nefasto mantello di morte su tutta la provincia e oltre perche’ dal 30 aprile 2013  in poi nessuno potra’ piu’ sentirsi indenne nel suo cortile .