In val Chisone , seguendo la strada che porta al bellissimo borgo del comune di Usseaux e continuando poi per Balboutèt, si inerpica la strada panoramica che porta al Pian dell'Alpe all'interno del parco Orsiera-rocciavre'. Chi per la prima volta si inoltra per questa via, Pian dell'Alpe si apre alla vista in uno scenario di immensa bellezza . Un pianoro che nella stagione della fioritura appare come una grande tavolozza multicolore circondata dalle montagne . Un luogo incantato che puo' degnamente competere con altri paesaggi della Svizzera e della valle d'Aosta, sebbene meno conosciuto dai turisti anche d'oltralpe che iniziano a frequentare le nostre montagne. Ebbene , incredibile a dirsi , questo luogo che meriterebbe ben altra pubblicita' turistica di cui L'Italia avrebbe bisogno in tempo di crisi, viene usato ogni anno come poligono militare per anacronistiche esercitazioni che per alcuni giorni e con conseguenze nel tempo devastano il territorio , disturbando la fauna , lacerando i bellissimi prati anche con mezzi motorizzati, e lasciando in eredita' bossoli e inquinamento .
Forse l'esercito pensa di vivere ancora ai tempi della
battaglia dell'Assietta che si trova a poca distanza , o immagina attacchi dalla
vicina Francia come nei giorni della seconda guerra mondiale, quello che e'
certo che il poligono rappresenta una eredita' di tempi ormai lontani e di
epoche in cui la guerra era ancora tra paesi europei e cio' giustificava la
presenza in loco di fortilizi e casermette . Contro questa classica
incongruente e anacronistica sagra delle armi in una localita' a vocazione
turistica e ricreativa si sono levate gia' negli anni voci di dissenso e di
forte critica , ma nulla nel nostro disastrato paese sembra piu' inascoltata,
della voce del buon senso e del buon governo .