Tweet Senza Prometeo: Chiamiamoci citoyen

lunedì 10 ottobre 2011

Chiamiamoci citoyen

Nella storia ci sono stati molti modi di definire coloro che appartenevano ad un movimento in cui si riconoscevano per ideali e credo politico o religioso : fratelli, compagni, camerati eccetera , ma il termine storicamente che piu' mi ha dato senso di appartenenza e' "cittadino" o citoyen alla francese . 
Si fecero chiamare "cittadini" i francesi nel  momento davvero sanguinoso e sublime della storia in cui finalmente si sanciscono i cardini della civilta' moderna definiti in " liberte', egalite', fraternite'" .
 Il "cittadino" ha una dignita' di  rappresentanza civile , e' un uomo consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri , non e' "popolo"   che segue un pastore , non e' un "accasermato" , e' l'uomo libero, consapevole, responsabile .
Oggi si fa un gran parlare di popolo e  si tratta di persone che nel nostro tempo hanno diritto di voto , ma che uso fanno di questo diritto ?
Spesso neppure ne fanno uso o in larga parte votano una faccia, uno slogan, una bandiera senza chiedersi cosa ci sia dietro, quali principi, quali valori, quali biografie e storia e filosofie .
Usano di un diritto e un potere davvero grande in modo superficiale , distratto e ignorante nel senso di coloro che scentemente preferiscono ignorare .
Si dovrebbero sottoporre ad esame gli elettori per sincerarsi che siano degni di questo diritto, se non ci fosse il ragionevole dubbio di come debba essere composta la commissione esaminatrice .
Il popolo e' spesso una massa irragionevole che nella storia ha portato al potere uomini come Stalin, Hitler, Mussolini , dittatori che hanno represso le liberta' nel sangue . Le citoyen con il sangue hanno creato le premesse di un mondo libero dagli assolutismi e hanno costruito le basi delle moderne democrazie . Un denominatore comune con esiti opposti .
Dovremmo tornare ad essere "cittadini" e a definirsi cittadini tutti coloro che aspirano ad una politica consapevole, eticamente corretta, moralmente irreprensibile , competente e lungimirante , cioe' l'esatto opposto di cio' che e' oggi nel suo complesso .
  Se in Italia e non solo avessimo "cittadini" anziche' "popolo" il berlusconismo non si sarebbe mai radicato.

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