Tweet Senza Prometeo: Crisi economica e crisi ambientale

giovedì 1 novembre 2012

Crisi economica e crisi ambientale

Adesso e' stato l'uragano Sandy a devastare aree vastissime del nord america e dei caraibi, prima una estate torrida aveva messo in ginocchio altri Stati distruggendo i raccolti di mais, poi i tornado e poi gli incendi e ancora gli inverni polari, tutti direttamente o indirettamente causati dal riscaldamenti globale che altera il clima e le correnti aeree e marine . 
Eppure gli Stati Uniti non hanno ancora preso impegni seri e iniziative importanti contro il riscaldamento globale terrestre . Cosa deve ancora succedere ?
 Intanto i ghiacci del polo si stanno riducendo del 40% e i ghiacciai montani nel mondo arretrano come non avveniva da secoli, superando le piu' pessimistiche previsioni . Studi comparati dimostrano che "l'antropocene" ,come viene definita la nostra era geologica, rischia di avere vita breve a causa dell'azione umana sull'ambiente .

I livelli di CO2 rilevati nei ghiacciai dell'antartide rilevano un nesso causale tra ere calde ( alti valori di CO2 ) e glaciazioni ( Bassi valori di CO2 ) sul pianeta terra da oltre 800mila anni con un andamento medio costante, ma solo negli ultimi anni il livello della CO2 ha superato di una volta e mezzo i valori medi da quando si conosce l'uomo, con cio' superando tutti i limiti conosciuti . Anche se la vita sulla terra non si spegnera' come si spegne la luce in una stanza , tuttavia si puo' davvero pensare che le economie 
 siano in grado di  fronteggiare catastrofi ambientali che ormai si susseguono con regolarita' quasi annuale senza collassare per l'impossibilita' ormai di gestirle?

 Alcuni dei pilastri della vivibilita' sul pianeta stanno superando la soglia della irreversibilita' oltre la quale cioe' non e' piu' possibile porci rimedio, eppure i governi parlano d'altro e non si accorgono che le crisi economiche saranno sempre piu' la diretta conseguenza della crisi ambientale determinata dagli stessi comportamenti umani .
 Scoprire che, senza ombra di dubbio, il riscaldamento terrestre e' determinato dalle attivita' umane e non da eventi incontrollabili , dovrebbe far comprendere che gli stessi uomini potrebbero trovare la soluzione se solo abbandonassero il criterio della crescita 
infinita e prendessero coscienza dei limiti e del senso della misura .






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