Tweet Senza Prometeo: "L'equita' " dimenticata

mercoledì 7 marzo 2012

"L'equita' " dimenticata

Il governo aveva promesso rigore ed equita' . 
Abbiamo visto rigore verso le pensioni e i pensionati , vediamo rigore nel voler riformare l'articolo 18 , vediamo rigore nell'impedire le proteste contro un'opera superflua come la Tav .
 L'equita' e' fatta di fichi secchi , di finte liberalizzazioni, di scarse o nulle azioni contro i grandi patrimoni, i denari scudati o nascosti in Svizzera, delle spese militari, contro la corruzione ecc. La giustizia sociale rimane una chimera perche' manca un governo, manca una politica, si e' persa una filosofia che metta l'uguaglianza al primo posto . 


Quando l'eguaglianza e la fratellanza (egalite', fraternite') diventeranno piu' importanti di una liberta' sempre interpretata a vantaggio del piu' forte non si avranno vere novita' nella conduzione delle nazioni . Il mondo e' stato condannato alla rovina quando si e' pensato che gli ideali del comunismo, nel senso originario del termine, avessero esaurito la loro spinta propulsiva .


98 miliardi spesi per l'alta velocita' che trasporta 300.000 passeggeri, 4 miliardi spesi per i treni regionali e pendolari che trasportano qualche milione di persone . Risultato : ferrovie da terzo mondo per tutti , ferrovie di lusso e in perdita per pochi . Questo e' emblematico del modo di concepire " l'equita' " .

Nessun commento:

Posta un commento